Al mattino la sveglia suona per l’alba che in questo periodo è a un’ora più che accettabile….
e come per il tramonto il re incontrastato di questi scatti resta lui...

Bivacco Scaredi


(cliccando sulla foto potete vederla a maggior grandezza )

verso la Val Loana
la Testa del Mater e, sullo sfondo, il Pizzo Campo Tencia



Fatta colazione e pulizia del bivacco partiamo per la traversa in cresta vista dalle cartine.
Inizialmente si risale verso la Cima della Laurasca,



calziamo i ramponcini perché la poca neve presente è completamente ghiacciata,
arriviamo al bivio che a destra porta verso la cima andiamo a sinistra e,
più o meno in piano, raggiungiamo la Bocchetta di di Cortechiuso
da cui salutiamo il Bivacco Scaredi....
non c'è molto da dire ... è proprio in un posto stupendo !



Dalla Bocchetta ci sono due sentieri,
uno prosegue dritto e un altro gira subito a sinistra.
Dopo aver consultato la cartina decidiamo di prendere quello a sinistra,
entrambi portano all’Alpe Cortechiuso ma il nostro è decisamente più corto e,
restando sempre in quota, è più pulito dalla neve.
Raggiunto Cortechiuso si prosegue per qualche centinaio di metri
su uno stretto ed esposto sentiero fino a raggiungere la dorsale che porta alla Testa del Mater.





Ai nostri piedi la Val Loana

e, dall’altra parte, i ghiacciai del Monte Leone e del Finsteraarhorn

Da qui inizia un continuo alternarsi di sali scendi e traversi
A tratti siamo circondati dai larici
e da giganti di legno



scendiamo fino alla Bocchetta della Forcola
dove si può scegliere se ridiscendere a valle oppure proseguire in cresta.

La nostra idea è di raggiungere la Testa del Mater quindi proseguiamo,
davanti a noi una parete di erba e roccette molto ripida ….
Si sale “ginocchia in bocca” su una strettissima traccia fra l’erba alta,
in alcuni punti si devono usare le mani per salire degli scomodi gradini di roccia…
fa un gran caldo e qui non tira un filo d’aria…
fortunatamente la salita è veloce e raggiungiamo un comodo ma stretto e fangoso sentiero
che ci porterà fino alla nostra meta.
Da qui parte un lunghissimo traverso che passa poco sotto il filo di cresta,
siamo su un’ampia dorsale erbosa con un panorama stupendo…
ai nostri piedi la Val Loana circondata di larici colorati,
in lontananza le montagne di Valtellina e Lecchese,
il Limidario



Finalmente arriviamo ad un punto in cui si può veder
la Testa del Mater



da qui non manca molto, raggiunta la Testa del Mater
proseguiamo fino all’ultima elevazione

che è La Cima su cui c’è una piccola croce.

Qui ci fermiamo a pranzare godendoci il caldo e il panorama.

Dopo la meritata sosta iniziamo la discesa verso la macchina,
seguiamo ancora la cresta che scende ripida fino a inoltrarci in un bosco splendido, raggiunta l’Alpe Cortino
scendiamo nel pascolo seguendo i segni delle macchine fino a incrociare nuovamente il sentiero che, in un’ora circa, ci riporterà al parcheggio.

Giro panoramicamente strepitoso,
con un buon allenamento e giornata più lunghe
è fattibile anche in giornata,
anche se il pernotto al bivacco Scaredi è sicuramente
un'esperienza da fare almeno una volta nella vita !

in totale sono circa 1500mt di dislivello
e 23 km, non presenta particolari
difficolatà tecniche tranne un pò di attenzione nella salita
alla Cima della Laurasca
e in un paio di punti della traversata.

 

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Camminando

 

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